Quali trend impatteranno l’industria del wealth management nel «New Normal»? Ne abbiamo parlato al Digital Wealth Management di TIG.
Il Covid-19 spinge le imprese ad aumentare la propria presenza online e a rafforzare i propri canali e-commerce: anche le banche si attrezzano per permettere transazioni sicure. Pubblicata la bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Con il Covid-19 per l’industria bancaria il timore è stato dover affrontare una crisi ancora più difficile di quella finanziaria del 2008. In realtà per molte delle sfide affrontate il mercato era pronto: in alcuni casi sono stati accelerati dei fenomeni già in atto. Le vere incognite riguardano il «New Normal».
L’Italia prepara le linee guida per accedere ai fondi del Recovery Fund: scuola e sanità digitale, 5G, banda ultralarga e smart working le principali priorità del governo. In arrivo il Piano Voucher e le nuove disposizioni per lo sviluppo di Industria 4.0.
Potenziamento delle infrastrutture, riduzione del digital divide, green economy ed introduzione delle tecnologie emergenti a sostegno delle persone: sono queste le principali aree innovative in cui verranno investite le risorse previste dal Recovery Fund.
Quali gli effetti del Covid-19 per asset e wealth manager? La discussione è stata oggetto del Digital Investment Management di The Innovation Group, primo workshop del Banking Program 2020.
Sebbene in Italia la diffusione delle Fintech sia avvenuta cinque anni dopo l’affermazione del fenomeno nel mondo, l’interesse per queste realtà è andato aumentando di anno in anno
Finanza digitale e sostenibile sì, ma come? Se gli investimenti alternativi sono il nuovo trend del mercato finanziario, questo vuol dire che si tornerà a competere ad armi pari? Se ne parlerà il prossimo 27 febbraio al Digital Investment Management di The Innovation Group.